3 Suggerimenti Per Studiare Meglio E Di Più

benessere crescita personale iopensopositivo mente obiettivi sviluppo Feb 06, 2023

Una volta che sei diventato maestro in una cosa, diventa subito allievo in un’altra.
Gerhart Hauptmann

Che tu abbia 10, 30 o 70 anni, apprendimento e nuove conoscenze sono regole auree per offrire valore aggiunto alla tua vita sociale/professionale e mantenere brillanti cognizione e mentalità.

  • Che fare tuttavia se dopo solo 10 minuti di lettura inizi a sbadigliare e il tuo cervello è del tutto impermeabile ai contenuti del libro che tieni in mano?
  • Desideri conoscere una serie di variabili utilissime a massimizzare la concentrazione e permetterti di apprendere meglio e di più?
  • In che maniera puoi dedicarti allo studio (di un documento, un saggio, o magari anche un esame universitario) allenando la piena potenzialità delle tue attitudini ed energie cognitive?

Scopri subito con me 3 elementi strategici che ti aiuteranno a creare un metodo di studio ideale ad un apprendimento continuo senza troppi sforzi!

#1. Organizza l’ambiente

Crea il luogo più adatto e funzionale a stimolare la tua ricettività e concentrazione.

  • Lavori meglio in mezzo alla gente o con poche persone attorno a te (se non addirittura nessuno)?
  • Ti distrai al minimo rumore o sei impermeabile a qualsiasi suono?
  • Hai bisogno di personalizzare l’ambiente e creare la tua stanza per lo studio (in cui riconoscerti e avere tutto il materiale che ti serve a disposizione) o ti bastano una sedia ed un appoggio per iniziare subito a lavorare con metodo e attenzione?

Per quanto mi riguarda per esempio, riesco a dare il meglio di me quando sono da sola, in silenzio (anche la musica mi dà fastidio), circondata dei libri/dispense che potrei aver bisogno di consultare.

Qualora sia immersa nel vociare indistinto di gente che mi gira attorno ed anche lontana dalla mia personale bibliografia di riferimento, adotto due semplici strategie di emergenza: tappi per le orecchie e formato digitale dei testi che credo mi possano servire (sì lo so, la carta stampata regala tutt’altro effetto e piacere; tuttavia la possibilità di racchiudere nello spazio di un tablet migliaia di testi consultabili alla velocità di un clic…non è un vantaggio da poco!).

#2. Organizza la mente

Come cambia l’esperienza di tutto ciò che vivi in ragione dei pensieri e stati d’animo che scegli via via di alimentare dentro di te?

Mi spiego meglio: un conto è vivere il momento dello studio con entusiasmo, motivazione e senso di utilità. Tutt’altro paio di maniche invece sederti alla scrivania come un penitente che sia costretto suo malgrado.

Un contesto psicologico ideale è fondamentale tanto quanto un contesto ambientale adeguato: puoi circondarti delle migliori condizioni esterne possibili (stanza luminosa, sedia comoda, rumori di sottofondo in sintonia col tuo stile, etc.), ma difficilmente performerai al meglio in assenza di condizioni ideali dentro di te.

Come puoi esprimere il massimo delle tue attitudini riducendo al minimo energie come la passione e l’entusiasmo?

Mantieni sempre alto il livello della tua motivazione e non dimenticare mai…

  • Perché quello che fai è importante per te
  • Chi ti permetterà di diventare
  • Cosa ti permetterà di ottenere

Se vuoi costruire una nave, non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.
Antoine de Saint-Exupery

#3. Organizza il metodo

Per prima cosa chiarezza di obiettivi, ovvero: scomponi la mole del tuo lavoro in micro attività a scadenza giornaliera (per es. 50 pagine di studio al giorno).

Successivamente organizza ogni giornata secondo blocchi di lavoro di 2 ore ciascuno (al termine dei quali ti regalerai 20-30 min. di pausa). Attenzione! >>> ogni blocco di due ore è così organizzato: 25 minuti di studio e 5 minuti di pausa (ripetuto dunque per 4 volte prima della pausa lunga di mezz’ora).

Quella che ti ho appena proposto è la famosissima Tecnica del Pomodoro ideata dall’italo americano Francesco Cirillo – oltre 2 milioni di copie vendute per il libro omonimo.

Non lasciarti ingannare dall’apparente semplicità di questo metodo (definito non a caso un must per ottenere il massimo dal tempo che passi sui libri); permettiti di provare…e programma una sveglia che ti ricordi di fare pausa ogni 25 minuti di lavoro!

Last but not least, ripeti a voce alta contenuti e concetti se vuoi essere certo di memorizzarli al meglio. A questo proposito infatti, uno studio dell’Università di Waterloo (Canada) condotta su 95 volontari ha confermato quanto sia importante per la memoria a lungo termine il cosiddetto effetto di produzione, ovvero pronunciare le parole e indirettamente riascoltarle.

Ora lascio la parola a te nello spazio libero riservato ai commenti più sotto! E a rinforzo di quanto approfondito al secondo punto sul tema della motivazione, ricorda sempre il lungimirante proverbio cinese che sto per citare: l’apprendimento è un tesoro che seguirà il suo proprietario ovunque.

Ogni Bene Per Te, Daria

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