Se anche tu sei uno di quei genitori che crede sia indispensabile ricordare ogni giorno al proprio figlio quanto sia bello, unico, speciale, di merito, etc., sappi che ti stai sbagliando alla grande.
O meglio: è sì importante ricordare al prossimo (che sia un figlio, un collaboratore, un dipendente, etc.) il valore di tutte le virtù che disponga e lo elevino. Non solo però.
Al contempo è fondamentale essere onesti ed obiettivi anche su tutti i limiti che lo rendono umano e imperfetto, offrirgli la possibilità di sbagliare e fallire, ed educarlo all’idea di una imperfezione che nulla ha a che fare col mito del ragazzino sempre e solo “super” sotto ogni punto di vista.
Anche perchè prima o poi la vita qualche sgambetto lo allunga. E un conto è rialzarsi forti di consapevolezze circa la propria fallibilità e capacità, altra cosa rimettersi in piedi persi nell’illusione di un assurdo mito delle perfezione che non sta né in cielo né in terra.
Meglio di me lascio ora sia Simon Sinek ad approfondire ulteriormente l’argomento.
Ascolta subito la video intervista che trovi più sotto: il contributo è IMPERDIBILE, e ti consiglio di non fartelo scappare! >>>
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