Capiterà anche a te in questo periodo di ricevere allegati di qualsiasi tipo e informazione riguardanti il Cononavirus.
C’è chi sull’argomento diffonde barzellette, chi documenti e approfondimenti scientifici, e chi invece dei contributi a supporto, empatia ed incoraggiamento sociale.
A quest’ultima categoria appartiene il video cui ho deciso di dare spazio nelle pagine di questo blog.
Prima di tutto perchè ha una base musicale meravigliosa, e sin dai primi secondi (anche tenendo gli occhi chiusi) sfido chiunque a non percepire un immediato senso di benessere e pace.
In secondo luogo per il valore simbolico di un gesto d’offerta che tutti noi possiamo quotidianamente donare al mondo per arricchirlo di grazia e bellezza.
Certamente non è necessario salire sul tetto dell’Ospedale di Cremona e suonare magistralmente un violino per regalare al pianeta un momento unico e di valore.
Perché c’è altrettanta bellezza e unicità nella gentilezza dell’animo, nei sorrisi, nella calma dei toni e delle parole, nella comprensione, nell’altruismo o nell’attenzione al prossimo.
Stiamo tutti vivendo un momento di estrema difficoltà, sia fisico che mentale, e indirizzare la mente verso ciò che di positivo vibra ad ogni livello è utile a ritrovare la connessione con noi stessi e il benessere che abbiamo bisogno di custodire.
Si sta trattando di un brutto periodo, e non di una brutta vita.
Non solo. Ogni frangente di crisi (nessuno escluso) è sempre una preziosa occasione per riportare equilibrio là dove ci si era un pò smarriti e perduti, e ristabilire la priorità di quei valori utili a guidare l’umanità e l’intera vita sociale.
E mai come ora è tempo di guardarci allo specchio e chiederci non tanto dove andremo a finire, ma soprattutto dove ci eravamo smarriti.
Ti lascio ora al video e alla sua melodia.
Buon ascolto e non dimenticare che ti aspetto con molto piacere nello spazio riservato ai commenti!